Presentazione ... e recensioni

Fabrizio Luglio

Fabrizio nasce a Torino, dove avviene la sua formazione musicale.  

Con la band Incommunicado pubblica nel 1998 il primo CD, il concept-album “Fiction” e dopo un’esperienza a Bristol, dove frequenta corsi musicali organizzati dal Bristol City Council, nel 2001 registra un nuovo disco “L’alba del Viaggio” realizzato in parte in Italia, in parte a Chepstow nel Galles del Sud. Nel 2003 Fabrizio si trasferisce a Bologna e inizia la sua attività di bassista e cantante con altre formazioni musicali tra cui gli AMP (Assemblea di Musica Pop) e avviando un percorso da solista.

Nel 2011 pubblica, insieme a Incommunicado, l'album "Musica per Gerani" che è il punto di transizione tra la musica progressive e lo stile cantautoriale dei lavori successivi.

A metà 2013 inizia la collaborazione con l'associazione musicale REALSOUND di Bologna e con il musicista e arrangiatore Marco Anderlini con cui produce  "Senza Disturbare".
Il 16 dicembre 2015 viene pubblicato sulla rete il videoclip del brano Il Viaggio Più Lungo per la regia di Oscar Serio che anticipa l'uscita dell'album il 29 febbraio 2016.

Senza disturbare... ovvero "fare grandi cose" nella quotidianità, senza arroganza, senza la ricerca degli applausi e con molta umiltà: questo il tema portante dell'album. 
Otto brani che parlano di amore, degli eroi di tutti i giorni, del ritorno alla voglia di vita e positività dopo un periodo difficile, dell'amore verso le proprie origini e la propria terra, dei sogni custoditi gelosamente nel cuore che, molto spesso, sono tutto quello che ci resta.
L'album è la prima opera solista di Fabrizio Luglio, dopo altre esperienze di musica originale con diverse formazioni ed, in particolare, con la band rock-progressive Incommunicado da cui ha ripreso alcuni brani da lui scritti e riarrangiati in questo album. 
Questo ambizioso progetto raccoglie tutta l'esperienza artistica maturata negli ultimi anni e mette insieme testi curati, ricchi di immagini e riferimenti poetici che si sviluppano come sequenze di un film.
I testi, spesso, hanno più chiavi di lettura e svelano i significati nascosti dopo più attenti ascolti: ad esempio "il viaggio più lungo" parla del viaggio di un astronauta, della nostalgia per la propria terra, ma anche del ritorno a se stessi.
Grazie alla collaborazione con Marco Anderlini (arrangiatore che ha già collaborato con diversi cantautori della scena musicale italiana) i brani mantengono le connotazioni tipiche della musica d'autore ma con un sottofondo che, a tratti, vuole ricordare le colonne sonore cinematografiche.

E' presente, in alcuni istanti sparsi qua e là, qualche sonorità e citazione progressive che ha caratterizzato l'esperienza precedente dell'autore.
Tutte le canzoni sono state eseguite da grandi professionisti dello strumento (presentati su questo sito nella sezione "protagonisti") che hanno magicamente interpretato le atmosfere del disco.

Con la speranza di arrivare al cuore dell'ascoltatore, un po' alla volta, in un crescendo di emozioni, ci auguriamo di potervi accompagnare in questo mondo fatto di immagini e sensazioni raccontate con la musica.

Fabrizio Luglio

Inseriamo, tra le diverse recensioni due delle più complete e significative per raccontare il progetto "senza disturbare"

La prima è sul Corriere della Sera, sezione Bologna, del giornalista musicale Andrea Tinti e potete leggerla qui: link al corriere

La seconda è di Blu Radio Veneto, del presentatore radio Maurizio Calzavara e descrive ogni singola canzone dell'album:  link a BluradioVeneto

Il testo delle recensioni è anche contenuto nel sotto-menù di questa pagina.