Un milione di anni

 

E Davide la vide

mentre si spogliava

e mentre lentamente

scendeva nelle acque chiare

 

Pensò che la desiderava

la desiderava sopra ogni altra cosa

e da un soldato la mandò a chiamare

 

Se ti lasci sfiorare, tra un milione di anni

si potrà raccontare di te e di me

c'è una fiamma che sale,

tu non aspettare che ritorni io da te

 

Seduta su una terrazza al sole

neanche un filo di vento

nonostante il mare

ed io a pochi passi da te

 

Lui ti portava da bere

io glorificavo le spalle e la pelle tua

ed non vedevo altro che te

 

Se ti lasci sfiorare, tra un milione di anni

si potrà raccontare di te e di me

dai castelli sul mare ai deserti di sale

non possiedo più nulla, se non ho te

 

Se ti lasci sfiorare, bella come l'aurora

terribile come i miei eserciti,

tu qui troverai solo un uomo

disarmato e da solo

sul tuo seno arrendersi

 

Ed il Re si inginocchiò

e tra le lacrime

chiese perdono a Dio

e Dio lo ascoltò

 

Ed io anima persa

che ti guardo

salire in auto alla sua destra,

quale Dio io pregherò ?

 

Se ti lasci sfiorare, tra un milione di anni

si potrà raccontare di te e di me

Così come la storia dell’antica fanciulla

che disseta il cuore del suo re

 

Se ti lasci sfiorare, se ti lasci guardare

avrò un giorno il coraggio per sorprenderti

perché non c'è pace per milioni di anni

per chi si accorge un po' di te

e non c'è pace... se non ti accorgi tu di me

Testi dall'album "senza disturbare"

Copyright (C) 2015 - 2016 Fabrizio Luglio

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